Soffri di gonfiore addominale? Ecco quali potrebbero essere le cause e i rimedi!

Ti capita mai di provare quel fastidioso senso di gonfiore alla pancia? 

Questa sensazione è un sintomo relativo al tratto gastro-intestinale comune a molte persone tanto che si stima che circa una persona su dieci soffra di addome gonfio. Va subito specificato che c’è una netta differenza tra la sensazione di gonfiore addominale che riguarda l’intestino (argomento di cui parleremo) e quella che riguarda problematiche relative allo stomaco che in genere possono dipendere da ulcere, gastriti, blocchi ed ostruzioni.

Le cause del gonfiore intestinale possono essere molteplici ad esempio, l’eccesso calorico, un elevato consumo di fibre, amido, dolcificanti e bibite gassate, periodi stressanti o di insonnia, un accumulo di aria o liquidi o grasso viscerale.

Una delle cause più importanti nella determinazione del gonfiore addominale va ricercata nel microbiota. Ma cos’è? 

👉🏼Con il termine microbiota si va ad intendere la flora batterica che popola il nostro intestino e che vive in simbiosi con esso ossia noi traiamo vantaggio dalla sua presenza e loro traggono vantaggio dal nostro tessuto intestinale. 

In una persona sana ed in buono stato di salute il microbiota risulta in equilibrio e lavora a nostro favore ma, per varie cause, esso si può trovare in squilibrio e noi possiamo trovarci in una condizione chiamata disbiosi intestinale. 

Le disbiosi sono numerose e dovute ad esempio ad un eccesso di carne e poche fibre nella dieta oppure ad un eccesso di carboidrati e zuccheri semplici o ad ansia, nervosismo, stress, alcool, utilizzo di antibiotici.

Falsa è la credenza che sia il glutine a causare gonfiore addominale anche nelle persone che non soffrono di celiachia diagnosticata. Infatti in questi casi non è il glutine a provocare gonfiore ma i fruttani, zuccheri contenuti nei cereali in cui si trova anche il glutine stesso.

Ma quindi vi starete chiedendo: cosa devo fare se soffro di pancia gonfia?

1️⃣ Il primo rimedio è quello di adottare una dieta ipocalorica se si è in sovrappeso in quanto l’eccesso calorico oltre a farci aumentare di peso nutre anche in modo eccessivo i batteri che vanno ad incrementare i processi fermentativi aumentando la sensazione di gonfiore. 

2️⃣ Un altro punto da considerare è l’introduzione di fibra che non dovrebbe superare i 35g al giorno. Si consiglia un’assunzione in media tra i 25 ed i 30g per beneficiare degli effetti positivi della fibra senza incorrere in quelli negativi. Infatti la fibra è un componente alimentare indigeribile per l’uomo che arriva intatto al colon dove viene attaccato dai batteri e fermentato. La fermentazione produce gas che portano, se in eccesso, alla sensazione di gonfiore. Quindi un eccesso di fibra può portare ad infiammazione intestinale.

3️⃣ Un’altra importante causa di gonfiore intestinale è lo stress. Talvolta la connessione mente-intestino risulta impattante nel determinare problematiche intestinali dovute ad una situazione particolare che coinvolge il nostro sistema nervoso e viceversa. Non a caso l’intestino è chiamato secondo cervello, infatti questo organo risente particolarmente delle funzioni cerebrali e viceversa. I due distretti comunicano tra di loro tramite moltissime vie che vanno a costituire l’asse cervello-intestino. I fattori come dieta, alcool, fumo, esercizio fisico influenzano il cervello ed il microbiota causando, se sbilanciati, la sensazione di gonfiore. 

Dal punto di vista alimentare è possibile individuare alcuni cibi in particolare che possono favorire il miglioramento della sensazione pancia gonfia.

✅Tra questi ricordiamo papaya, anans e fichi che contengono enzimi digestivi. Anche molte spezie, ricche di sostanze anti ossidanti ed anti infiammatorie, possono aiutare la digestione quali il peperoncino, chiodo di garofano, basilico. Importantissimo è il ruolo dell’idratazione, bere acqua è indispensabile per favorire le funzioni digestive.

❌Altri alimenti invece sono del tutto sconsigliati in caso di gonfiore intestinale e questi sono i dolcificanti che se in eccesso possono dare problemi, i latticini in quanto tutti noi troviamo difficoltà nella digestione del lattosio, l’alcool, bibite gasate, proteine in polvere in particolare quelle del siero del latte per la presenza di lattosio e le gomme da masticare. 

Un consiglio pratico per ridurre o evitare l’insorgenza del gonfiore addominale è quello di mangiare lentamente, in caso contrario infatti si rende più difficoltosa la digestione che per alcuni macronutrienti, in particolare i carboidrati, parte direttamente dalla bocca. 

Non è dimostrato, invece, che tisane ed infusi ad effetto digestivo attivino reali meccanismi biochimici che favoriscono la digestione e la sensazione di pancia piatta. Si tratta più di un effetto psicologico e lenitivo sul sintomo, non sulla causa.  

Related Posts