Una delle domande che più spesso si pongono le persone è “Sudare fa perdere grasso?”
Partiamo spiegando che cosa è il sudore: un liquido costituito principalmente da acqua e da alcuni ioni, secreto da ghiandole apposite, le ghiandole sudoripare, che sono localizzate nella pelle e che sono circa 3-4 milioni.
Il sudore è acqua e non grasso, svolge un’importante funzione di termoregolazione, un processo fisiologico finalizzato a mantenere un temperatura corporea ottimale. Infatti quando la temperatura corporea si alza l’organismo cerca di ripristinare il proprio equilibrio.
Ad esempio, durante un allenamento moderato della durata di un’ora un soggetto perde circa 0.5-1 litro di acqua tramite sudore, valori che aumentano se l’ambiente è caldo. In un giorno e in condizioni di esercizio fisico vigoroso possono essere persi anche 10 litri di sudore.
La sudorazione determina invece una cospicua riduzione del peso, dovuto all’espulsione di acqua corporea.
La stima del calo di peso dovuto alla sudorazione può essere eseguita facilmente pesandosi prima dell’allenamento e dopo – osservando “quanti chili (litri di liquido) sono andati persi con l’allenamento”.
Possiamo quindi dire che sudare fa sicuramente bene ma è importante integrare i liquidi persi per ripristinare una situazione di equilibrio: l’idratazione (o, meglio, la reidratazione) non è un parametro da sottovalutare, così come l’integrazione di sali minerali quando l’esercizio è di lunga durata e molto intenso.
Ma se sudo perdo grasso?
L’acqua costituente il sudore viene attinta dall’organismo da un compartimento liquido chiamato liquido interstiziale, localizzato tra le cellule. Inoltre chimicamente la cellula grassa o adipocita è essenzialmente anidra, in quanto contiene una bassissima percentuale di acqua al suo interno. Difficile che la cellula se ne privi.
Quindi sudare fa sicuramente bene ma non fa bruciare più calorie. Piuttosto sudare significa che, probabilmente, si sta facendo uno sforzo fisico ed è questo lavoro muscolare che induce una spesa energetica che fa bruciare calorie e non il meccanismo del sudare.
Inoltre, si suda quando l’attività svolta è intensa, difficile sudare molto durante una passeggiata e qui entra in gioco il discorso dei carboidrati e dei grassi in quanto substrati energetici.
Viene sempre utilizzata una miscela di fonti energetiche e non esclusivamente o solo glucosio o solo acidi grassi. Tuttavia, a seconda dell’intensità dell’esercizio le quantità di glucidi e lipidi della miscela cambiano e una avrà la meglio sull’altra, contribuendo di più o di meno al rilascio di energia.
Più intenso è l’esercizio, più la miscela sarà costituita in maggior parte da glucidi; più è blando più saranno i grassi ad essere ossidati. Pensare che sudare faccia bruciare più calorie e più grassi è sbagliato, anche perché, considerando questo aspetto, quando sudi stai facendo un allenamento intenso e quindi i grassi vengono consumati poco a favore dei carboidrati.